Racconto 📖 "Stanza Singola"
«È luminoso e ben servito» aveva detto l’agente immobiliare. Beatrice lo aveva seguito per un lungo corridoio, il parquet che scricchiolava sotto i suoi passi. La stanza si aprì davanti a lei come un’aspettativa tradita: un letto misero, una scrivania graffiata, e una finestra che dava su un muro. L’altra stanza, poco più grande di uno sgabuzzino, conteneva un armadio scrostato e odore di chiuso.
«Novecentocinquanta euro, utenze escluse. A Firenze non troverai di meglio.»
La penna che uso per scrivere racconti si è presa una pausa caffè bella lunga, ma per fortuna le storie non sanno cosa sia il riposo. Esce oggi su Pastrengo il mio racconto 'Stanza Singola'.
Puoi continuare a leggerlo qui.
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FOTO: Pastrengo Rivista |
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